Drenaggio fiscale
Aumento della
pressione tributaria (v.) sui
redditi monetari per effetto dell'
inflazione (v.), pur in assenza di incrementi di aliquote.
In realtà a seguito dell'aumento del costo della vita si verifica, di massima, un incremento conseguente dei redditi per compensare i fenomeni inflazionistici: pertanto i percettori di tali redditi vengono ad essere inseriti in
scaglioni di imposta sempre più elevati a causa di un innalzamento meramente fittizio delle loro entrate.
Il fenomeno del drenaggio fiscale (noto anche come
fiscal drag) non interessa in modo analogo tutti i tributi: l'aumento automatico del gettito è particolarmente evidente per le imposte sul reddito mentre esso riguarda solo marginalmente i redditi catastali (rivalutati, spesso con ritardo, da decreti del Ministro delle Finanze); le imposte
ad valorem, invece, crescono in proporzione del prezzo del singolo bene.
Esempio di drenaggio fiscale
Supponiamo che a seguito di un'inflazione del 5%, il reddito di un lavoratore dipendente aumenti anch'esso del 5%, passando da 2 milioni al mese a 2 milioni e 100.000 lire; sul piano pratico, l'aumento del reddito compensa quello dei prezzi e quindi il reddito effettivo è rimasto costante; ma se il passaggio da 2 milioni a 2 milioni e 100.000 fa scattare l'aliquota, a motivo del passaggio di scaglione, questo individuo dovrà pagare più tributi pur non avendo in effetti accresciuto la propria capacità contributiva.