Àctio noxàlis [
Azione nossale]
Termine indicante quella categoria di azioni esperibili nei confronti del
pater familias [vedi] o
dòminus [vedi] per danni prodotti dai
filii o
servi, che erano in origine privi di capacità giuridica.
Il
pater o
dòminus convenuti in giudizio con una (—) avevano una duplice possibilità:
— risarcire il danno;
— abbandonare il
filius o
servus alla parte lesa.
Nella trattazione dedicata alle
actiònes noxales (Inst. IV, 75-81),
Gaio [vedi] precisa che esse potevano derivare:
— dalla legge (ad es., l’
actio furti [vedi], prevista dalla legge delle XII Tavole [vedi
lex XII Tabulàrum]);
— dall’editto del pretore (ad es., l’
actio vi bonòrum raptòrum [vedi]).
Caratteristica fondamentale dell’(—) è di “seguire la persona” (
nòxæ càput sequùntur). Pertanto:
— finché il
filius o
servus responsabili di un delitto erano in potestà di un
pater o
dominus, l’(—) andava proposta contro questi ultimi;
— se il
filius o
servus entravano in potestà di un diverso soggetto, l’azione andava proposta contro costui;
— se il
filius o
servus diventavano liberi e
sui iuris, l’(—) andava proposta direttamente contro di loro.