Scambi intracomunitari
Commercio di beni e servizi tra i paesi facenti parte della Comunità europea.
La realizzazione di uno spazio all’interno del quale le merci potevano circolare liberamente (v.
Libera circolazione delle merci) ha rappresentato l’obiettivo primario dei sei Stati membri originari che hanno firmato il Trattato di Roma. Essi, infatti, auspicavano la progressiva abolizione di
dazi doganali (v.) e delle
misure d’effetto equivalente (v.) sul
territorio comunitario (v.), nonché di tutte le altre misure nazionali che ostacolavano gli scambi intracomunitari, al fine di creare una
unione doganale (v.).
Gli scambi intracomunitari riguardano, con esclusione dei prodotti agricoli che sono oggetto di una differente disciplina (v.
PAC):
— i prodotti originari dei paesi membri, cioè dei paesi in cui sono stati fabbricati;
— i prodotti originari di paesi terzi, ma immessi in
libera pratica (v.) nella Comunità.