Gli infissi sono quegli elementi non murari stabilmente fissati alle strutture murarie, come ad esempio i
telai delle
finestre e delle
porte. Essendo gli uni e le altre collegati da un vincolo strutturale inscindibile, entrambi sono soggetti al medesimo regime di proprietà.
Gli infissi rivestono importanza soprattutto in relazione al
decoro architettonico dell’edificio. A tal proposito, ad esempio, è legittima la
deliberazione assembleare che stabilisca la
verniciatura uniforme degli infissi, nonché l’apposizione di tende di colore uniforme, proprio perché la manutenzione di tali parti deve essere operata nel rispetto dell’estetica del fabbricato.
Sempre nella stessa ottica, la giurisprudenza ha stabilito che le
modificazioni apportate da uno dei
condòmini agli infissi delle finestre del proprio appartamento in assenza della preventiva autorizzazione dell’assemblea condominiale prevista dal
regolamento di condominio, valgono a far qualificare presuntivamente dette opere come
abusive e pregiudizievoli del decoro architettonico della
facciata dell’edificio ed a configurare l’interesse processuale del singolo condòmino che agisca in giudizio a tutela della cosa comune (
Cass. 9-6-1988, n. 3927).