Ius suffràgii
Il (—) consisteva nella possibilità di esercitare il proprio diritto di voto; si trattava di una delle prerogative più caratteristiche della cittadinanza romana. Poteva esser concesso anche ai
Latini [vedi] i quali, pertanto, acquistavano il diritto di partecipare ai comizi tributi [vedi
comìtia tribùta], votando, però, tutti in un’unica tribù estratta a sorte.
La sua rilevanza venne sostanzialmente meno a seguito della
Constitùtio Antoniniàna [vedi] che, nel 212 d.C., concesse la cittadinanza romana, con tutte le capacità conseguenti, a tutti coloro che abitavano nell’Impero Romano.