Altare can. 1235, 1237, 1239 c.j.c.
Mensa sulla quale si celebra il
Sacrificio eucaristico [
vedi Eucaristia].
Esso si distingue in:
—
fisso se è costruito in modo da essere unito al pavimento e non possa essere rimosso;
almeno la mensa deve essere di pietra naturale;
—
mobile se può essere trasportato; esso può essere costruito con qualsiasi materiale conveniente all’uso liturgico.
È opportuno che in ogni chiesa vi sia l’(—) fisso: negli altri luoghi (oratori, cappelle) l’altare può essere sia fisso che mobile.
Gli (—) debbono essere
consacrati (quelli fissi) o almeno
benedetti e debbono essere riservati unicamente al
culto divino [
vedi Liturgia], escludendosi assolutamente qualsivoglia uso profano.