Insider trading
Speculazione in
Borsa (v.) effettuata dagli amministratori e funzionari di una società, i quali, approfittando di
informazioni riservate di cui vengono a conoscenza nell'esercizio della loro attività, ottengono un illecito vantaggio rispetto ad altri operatori.
Nel Regno Unito questa pratica è vietata dal
Companies Act del 1980 e da regolamenti interni della Borsa Valori londinese; negli Stati Uniti la materia è, invece, regolata dal
Securities Exchange Act del 1934.
Solo a partire dal 17 maggio 1991 (L. n. 157) l'Italia si è adeguata ai paesi a capitalismo più maturo dotandosi di una apposita normativa che vieta l'
insider trading. Sono previste, infatti,sanzioni pecuniarie e penali che possono essere inasprite dal giudice nei casi più gravi. La verifica di eventuali violazioni è affidata alla
CONSOB (v.) che a tal fine può avvalersi della collaborazione delle pubbliche amministrazioni.