Paolo (Giulio)
Giurista vissuto nel III sec. d.C., allievo di
Cervidio Scevola, () fu il maggiore giurista dell
etą tardo-classica.
Le sue opere dimostrano una notevole propensione alla sistemazione organica e riassuntiva del materiale casistico risalente alla giurisprudenza classica, pił che allelaborazione originale e creativa. Esse, inoltre, rivelano luso di una tecnica giuridica molto raffinata unita ad una notevole autonomia di pensiero ed una spiccata autorevolezza espressiva.
Tra i suoi scritti vanno principalmente ricordati i commenti alleditto del pretore urbano [vedi
prętores] ed a quello degli edili curuli [vedi
ędģlitas], le raccolte di
Quęstiņnes e di
Responsa nonché numerose opere di carattere didattico-istituzionale.
Lautoritą e la considerazione di cui godeva () sono testimoniate dalla sua menzione nella
legge delle citazioni [vedi].