Pręfectus łrbi [
Prefetto della cittą]
In
epoca monarchica il () era un funzionario del
rex [vedi], deputato, in caso di sua assenza, a sostituirlo e rappresentarlo nellesercizio del potere legislativo ed amministrativo in ambito cittadino.
In
etą repubblicana il () era nominato da uno dei consoli, nel novero dei senatori di estrazione consolare per provvedere, in caso di loro assenza, alla difesa della cittą, alla tutela dellordine pubblico allinterno della stessa e, soprattutto alla presidenza del
Senatus [vedi].
In genere, tuttavia, il prefetto urbano era delegato allesercizio di funzioni di minore rilievo e di estensione pił ridotta.
In
etą imperiale la
pręfectura urbi, subģ profonde trasformazioni: il () divenne il rappresentante dellimperatore nel territorio cittadino, dotato di rilevanti poteri in ambito militare, giurisdizionale e di polizia.
Sotto il profilo militare, il (), che esercitava le proprie attribuzioni indipendentemente dallassenza dei consoli e dello stesso imperatore, era deputato al comando delle coorti urbane.
Il potere giurisdizionale e quello di polizia, normalmente attribuiti al (), erano strettamente collegati.
In quanto tutore dellordine pubblico, tale funzionario era competente sia per la repressione dei reati sia per la risoluzione di controversie civili, ricollegate allesercizio delle sue mansioni, oltre che per la vigilanza sul tranquillo e sicuro svolgimento della vita cittadina. Infatti egli aveva il compito di vigilare sulla tranquillitą della popolazione, di sorvegliare i luoghi pubblici pił affollati, di controllare le associazioni.
Nellesplicazione di dette mansioni il () era coadiuvato dal
pręfectus vģgilum, di estrazione equestre, dotato di poteri inferiori e pił limitati.
In
etą tardo-postclassica (359 d.C.), in conseguenza della suddivisione del territorio imperiale, i () divennero due, ognuno deputato al governo di una delle due capitali (Roma e Costantinopoli). Nellesplicazione di tale funzione, il prefetto urbano era coadiuvato da un
senatus e da un certo numero di funzionari di rango inferiore.