Alberto da Gandino (Crema 1278-1310)
Avvocato e magistrato, incentrò la sua attività di scrittore negli ultimi anni del XIII secolo. Appartenne alla scuola dei
Postaccursiani [
vedi], legò il suo nome soprattutto a due opere monografiche. Nelle
Quaestiones statutorum venne riorganizzata ed approfondita l’intera disciplina delle
norme statutarie e del loro fondamento giuridico. Nel
Tractatus de maleficiis venne risistemata l’intera materia dei
delitti e delle
pene, profondamente innovata dalla normativa statutaria.
Magnus practicus venne definito da
Giovanni d’Andrea [
vedi], canonista del Trecento, per le profonde ispirazioni che egli traeva dalla sua quotidiana pratica di avvocato e giudice.