Provģncię
In origine, il termine indicava la
sfera di attribuzione esclusiva di ogni magistrato
cum impčrio [vedi
magistrątus]. In seguito, finģ per indicare lambito territoriale in cui si esplicava tale potere (ossia i territori extra-italici che lo stesso magistrato aveva conquistato).
La maggior parte delle () romane fu costituita a seguito di conquista ovvero di
dedģtio [vedi] delle comunitą straniere.
In
etą repubblicana esse erano rette dal magistrato (
cņnsul o
prętor e successivamente da promagistrati [vedi
proconsul;
proprętor]): loro ausiliari furono i
quęstņres, con funzioni giurisdizionali e finanziarie e i
legati, inviati dal Senato o nominati dal governatore della provincia.
Con la riforma territoriale di Augusto [vedi
Ottaviano Augusto] le () furono suddivise in:
()
senatorię, sottoposte al controllo del Senato;
()
Cęsaris, sottoposte al controllo del
prģnceps.
Diocleziano [vedi], al fine di garantire una maggiore governabilitą dei territori provinciali, suddivise la maggior parte di essi in pił circoscrizioni, raddoppiandone quasi il numero e riducendone lampiezza.