Sconto
Riduzione operata sul prezzo di un bene o su un addebito.
Nella terminologia finanziaria, invece, lo sconto è l'operazione mediante la quale si trasformano valori futuri in
valori attuali (v.); in tal senso, esso equivale all'
interesse (v.), con la differenza che mentre quest'ultimo è calcolato al termine di un determinato periodo di tempo, lo sconto è calcolato in anticipo. In regime di
capitalizzazione semplice (v.) si distinguono due tipi di sconto:
—
commerciale, che è calcolato sul
valore nominale e si determina utilizzando la formula:
s = Vn × i × t
dove,
s è lo sconto,
Vn il valore nominale,
i il tasso di sconto,
t il tempo. Il valore attuale (o somma scontata) sarà, pertanto, uguale alla differenza tra il valore nominale e lo sconto;
—
razionale, che è calcolato sul
valore attuale e si determina con la formula:
s = S × i × t
che utilizza la simbologia precedente ed indica con
S il valore attuale (o somma scontata).
Ne segue che a parità di valore nominale, essendo il valore attuale minore di questo sconto, lo sconto razionale è minore di quello commerciale.