Breve periodo
Periodo nel quale l'impresa può rispondere, solo parzialmente alle variazioni della domanda con un aumento della propria
capacità produttiva (v.); infatti in tale arco di tempo, l'impresa può, tra i
fattori di produzione (v.) a sua disposizione, accrescere la sola
quantità di quelli variabili (ad esempio il
lavoro) e utilizzare in modo più intensivo le attrezzature e gli impianti esistenti (fattori fissi).
Così concepito il breve periodo si distingue sia dal
brevissimo periodo o
periodo di mercato, sia da
lungo periodo (v.). Nel primo, infatti il volume della produzione non può né aumentare né diminuire non potendo l'impresa variare alcuno dei fattori produttivi. Nel lungo periodo, invece, nel quale l'impresa riesce ad adeguare la propria capacità produttiva alle mutate condizioni della realtà economica (ad es. acquistando ed installando nuovi macchinari).
Circa l'effettiva durata temporale del breve periodo occorre rilevare che esso varia da settore a settore potendo essere fissata, grosso modo, in un tempo inferiore a due anni per quanto riguarda le imprese industriali.