Cambio
Operazione mediante la quale si permuta una determinata quantità di moneta nazionale in moneta estera.
Il termine indica anche la
quantità di moneta nazionale che viene ceduta come contropartita per l'acquisto di una data quantità di moneta estera. Esso è misurato dal rapporto fra le due monete, rapporto che costituisce il
tasso di cambio (v.).
Nel linguaggio degli affari, tuttavia, il termine viene inoltre usato per indicare il commercio delle
divise (v.)
, intendendosi per divisa ogni credito sull'estero espresso in moneta straniera e pagabile all'estero.
Le contrattazioni relative ai cambi possono avvenire in regime di
cambio flessibile (v.)
oppure in regime di
cambio fisso (v.)
.
Forme intermedie fra questi due estremi sono costituite dal
cambio amministrato (v.) e da sistemi a flessibilità limitata come quelli in vigore all'interno dello
SME (v.).