Cassio Longino
Giurista vissuto in
età augustea e postaugustea (I sec. d.C.), allievo di
Sabino [vedi] fu insigne esponente della
scuola sabiniana [vedi] (che diresse dopo la morte del maestro: i seguaci presero anche il nome di “
cassiani”).
Ricoprì alte cariche dello Stato (console nel 30 d.C., proconsole in Africa, ambasciatore in Siria): cadde in digrazia sotto Nerone, ma fu riabilitato sotto Vespasiano, durante il cui principato (69-79 d.C.) morì.
Tra le sue opere sono particolarmente degne di menzione:
— i
Libri iùris civilis (almeno 10);
— i
Libri responsòrum.