Gentili Alberico (San Ginesio, Ancona 1552 - Londra 1608)
Giurista italiano.
Accusato di eresia, fuggì in Inghilterra: qui insegnò diritto civile all’università di Oxford.
È considerato il fondatore del diritto internazionale, con il trattato
De iure belli (1589). In esso (—) ritrovò il fondamento del diritto internazionale nel
diritto naturale [
vedi], aderendo pertanto ad un precoce
giusnaturalismo [
vedi]. Difese il
bartolismo [
vedi], subendo l’influenza dell’opera di
Bartolo da Sassoferrato [
vedi] e di
Baldo degli Ubaldi [
vedi]. Nel trattato
De potestate regis absoluta (1605) analizzò il regime monarchico, distinguendo la
potestas ordinaria del sovrano, che deve essere rispettosa della legge e la
potestas extraordinaria, che non trova limiti nella legge.
Altre opere:
De legationibus;
De legum interpretibus.