Constitutum possessòrium
Uno dei modi attraverso cui poteva aver luogo la
tradìtio [vedi], era fondato sul mutamento dell’elemento psicologico di un soggetto in ordine ad una
res [vedi]; in particolare, chi possedeva una
res in nome proprio, come suo titolare, poteva trasferire la proprietà ad altri, continuando però a disporne come mero detentore, in nome altrui (
nòmine alieno). Si pensi, ad es., al proprietario di un appartamento che lo venda, ma continui ad abitarlo quale conduttore, avendo stipulato, contemporaneamente alla vendita, un contratto di locazione (con l’acquirente) in suo favore.
Costituiva ipotesi inversa rispetto alla
traditio brevi manu [vedi].