Cùrsus honòrum [
Carriera “degli onori”]
Espressione designante la carriera dei magistrati, e cioè l’ordine delle magistrature da dover ricoprire, secondo una successione rigidamente prestabilita, nel rispetto di determinati requisiti anagrafici ed intervalli temporali, per giungere fino alla somma magistratura, il consolato [vedi
cònsules,
honores].
Di tali magistrature solo la
questura [vedi
quæstor] e la
pretura [vedi
prætor] avevano carattere obbligatorio così come sancito dalla
lex Villia annalis [vedi] del 180 a.C. che, per prima, regalò l’ordine con cui si poteva accedere alle magistrature (
certo ordo magistràtum). Ad essa fece seguito, nell’82-81 a.C., la
lex Cornelia de magistratibus che fissò l’età minima (trenta, trentadue, trentotto, quaranta, quarantacinque anni) per poter ricoprire la carica rispettivamente di
quæstor [vedi
quæstores], di
ædilis [vedi
ædilitas], di
prætor [vedi], di
consul [vedi
consules], di
censor [vedi
censores].