Ostrogoti (
Goti dell’Est)
Popolazione germanica costituente una delle due grandi branche in cui si divisero i
Goti [
vedi]. La separazione avvenne mentre era re
Ermanarico, il quale guidava un impero che si estendeva dallo Jütland agli Urali e al Mar Nero. Nel 375 gli (—) furono sottomessi dagli
Unni [
vedi]. Dopo la morte di Attila (453), il nucleo principale degli (—) si estese nella Pannonia e nel Norico, all’interno dell’
impero romano d’oriente, ottenendo la qualifica di
foederati. Nel 474 si spinsero a sud guidati da
Teodorico [
vedi], che nel 488 si diresse verso l’Italia. Qui depose
Odoacre [
vedi] nel 493, fondando un nuovo grande regno ostrogoto. Secondo l’uso della
hospitalitas [
vedi], gli (—) ottennero un terzo delle terre.
Il regno decadde rapidamente dopo la morte di Teodorico (526). Abbattuto nel 540 dai Bizantini, esso si ricostitú intorno ad alcuni re valorosi, l’ultimo dei quali,
Teia, moŕ in battaglia (553). Alcuni nuclei resistettero fino al 555, quindi gli (—), in parte tornati in Oriente, in parte rifugiatisi presso altri regni barbarici, scomparvero come popolo.