Bartolismo
Orientamento giuridico, ritenuto generalmente corrispondente ad un periodo di involuzione e decadenza della scienza del diritto. Tale orientamento fu caratterizzato dalla passiva acquiescenza di un’intera generazione di giuristi, quella dei
Commentatori [
vedi] del XV secolo, alle soluzioni esegetiche approntate dai predecessori più illustri ed in particolare a quelle di
Bartolo da Sassoferrato [
vedi] (
opinio Bartoli), che per la loro autorità intrinseca non vennero mai poste in discussione. I Commentatori diedero vita a numerose raccolte di commenti, di
Distinctiones e
Contrarietates alle opere di Bartolo, producendo in tal modo compilazioni prive di valore originale ed innovativo.
L’età del (—) è caratterizzata inoltre dall’attenzione dei giuristi verso i problemi della prassi e dalla preoccupazione di rinvenire nel
Corpus iuris civilis [
vedi] sempre e comunque la soluzione del caso concreto. Tale atteggiamento di pragmatismo giuridico si esplicò attraverso la redazione di numerosi
trattati [
vedi Tractatus] e
consilia [
vedi].