Repubblica
Termine che nel linguaggio proprio del diritto pubblico contemporaneo indica, contrapposto alla
monarchia [
vedi], lo Stato in cui i poteri emanano dai cittadini, che l’esercitano direttamente (mediante
referendum) o indirettamente attraverso legittimi rappresentanti (liberamente eletti per un periodo determinato).
Originariamente il termine latino
res publica (cosa pubblica) indicava lo Stato stesso, qualsiasi forma istituzionale avesse assunto. Fu con la
Rivoluzione francese [
vedi] che divenne esclusivo l’attuale significato, sebbene pure in questo senso il termine (—) abbia storicamente indicato forme di governo diverse, accomunate solo dalla mancanza di un sovrano ereditario e dal loro fondarsi sul principio della sovranità popolare.
Elemento caratterizzante la (—) è la
elettività del capo dello Stato, munito di un mandato limitato e temporaneo, mentre il monarca assurge al potere prevalentemente per diritto di nascita e a vita.
L’Italia si costituì in (—) il 2 giugno 1946 a seguito di una consultazione popolare avvenuta mediante
referendum istituzionale.